L'utilizzo della
televisione è oggigiorno uno dei comportamenti maggiormente
diffusi.
Purtroppo, come può succedere
con altri mezzi di comunicazione, l'uso della tv si può
trasformare in abuso, e, addirittura, portare in certe
situazioni ad una vera e propria
dipendenza.
In tal caso fanno la loro
comparsa sintomi psicofisici negativi, tipici appunto di una
conclamata situazione di dipendenza. Si presentano allora:
Astinenza (nel caso si cerchi di stare lontani dalla
televisione), Tolleranza (ovvero l'esigenza di vedere sempre
più tv per raggiungere l'appagamento delle volte precedenti)
e/o Craving (cioè continui pensieri ed impulsi su come e
quando poter usufruire della televisione).
La
teledipendenza, come molte altre dipendenze, è prodotta dal
connubio tra fattori psico-sociali, possibili
disturbi psicologici presenti e le caratteristiche stesse del tubo
catodico, ovvero la disponibilità di contenuti ad ogni ora di ogni
giorno.
Negli ultimi anni la televisione ha iniziato a produrre veri e
propri modelli di comportamento che, se in alcuni casi non
prontamente compresi e filtrati, possono portare disagi psichici di non poca rilevanza all'individuo.
La
televisione si è inoltre, per così dire, umanizzata diventando in
tal modo fonte di compagnia, ma in realtà alienando gli individui dal
contesto sociale, amicale e familiare.
Per
quanto detto le persone che hanno una rete sociale
esigua o inesistente, o hanno forti
problematiche
relazionali, sono
maggiormente a rischio di sviluppare la dipendenza da tv.
L'abuso e la conseguente dipendenza si manifestano con una serie
di comportamenti simili ad una vera e propria
Dipendenza da sostanza.
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