L'uso
e l'abuso, fino alla vera e propria dipendenza, del porno è
una dinamica psico-sociale recente e strettamente collegata ai
nuovi mezzi di comunicazione, in particolare internet, sempre
più veloci, illimitati e alla portata economica e
spazio-temporale.
La
rete, con la sua possibilità distributiva veloce, ovunque ed
in qualsiasi momento, ha contribuito all'aumento della
pornodipendenza fornendogli in specifico caratteri di
discontrollo e di
compulsione.
Sul
web l'offerta di pornografia è sconfinata e molto spesso essa
ha costi molto bassi, inoltre è accessibile ad ogni orario di
qualsiasi giorno e a tutti quanti, visto che non vi sono
particolari password o restrizioni per accedervi.
L'abuso e la conseguente
dipendenza dal porno, il quale può dunque
divenire una droga, si manifestano con una
serie di comportamenti simili ad una vera e propria dipendenza da
sostanza, comprese assuefazione, astinenza, sintomi e problematiche
psichici, relazionali, fisici, familiari, lavorativi, sociali,
etc.
Dunque
un
problema con implicazioni psicologiche, ma anche sociali,
affettive, familiari, emotive, sempre più pericoloso e che
riguarda sempre più persone.
La
pornodipendenza non va confusa con la
dipendenza
da attività sessuale, e non rappresenta una sorta di
risposta psicopatologica a
problemi
sessuali o a carenza di partner o di attività sessuale
(può caratterizzare infatti sia chi è single, sia chi è in coppia,
senza inoltre distinzione di età, sesso, status economico e
sociale).
La
modalità di visione di materiale pornografico assume nel
tempo caratteristiche compulsive e di discontrollo. La persona
non riesce più a controllare e a rendersi conto del tempo
trascorso e che trascorre nella consultazione di immagini e
filmati pornografici, e tende sempre più a ripetere le azioni
di visione e, se c'è, di mastrurbazione, in modo appunto
compulsivo.
Prima,
durante e dopo i pensieri sono spesso fissi a tutto ciò che
riguarda il mondo del porno e su come e quando visionare
materiale pornografico.
Tali pensieri e comportamenti
ripetitivi, legati gli uni agli altri, fanno assomigliare per
certi versi la pornodipendenza al
disturbo
ossessivo-compulsivo.
Vi
è allora una sorta di annullamento, o comunque di patologico
sconvolgimento, a livello degli spazi e dei tempi, delle
primarie necessità psicologiche e fisiche come dormire,
mangiare, bere, e dei vari contesti vitali, come quelli
lavorativo, sociale, familiare, ed affettivo-relazionale.
Dunque
la pornodipendenza influenza in modo fortemente negativo
tutti i molteplici aspetti della vita della persona;
oltretutto a ciò si devono aggiungere problematiche
psichiche personali come il progressivo calo dell'autostima
e della fiducia in se stessi, la sempre maggiore
ansia,
la
discesa verso il
basso dell'umore, l'aumento del senso di colpa e di
vergogna, così come di tensione e rabbia, e la profusione di
forte
stress.
Anche
la parte fisiologica dell'individuo può risentirne
negativamente con manifestazioni come:
calo
del desiderio sessuale verso il proprio partner,
impotenza
e/o
problemi di
eiaculazione.
La
dipendenza dal porno può infine scompensare e modificare,
anche di molto, i ritmi sonno-veglia e la fase del sonno,
apportando in tal modo
sonno
disturbato, possibili
incubi
e/o sogni, con contenuti legati alla dipendenza e alla
modalità virtuale di usufruire di immagini, filmati e
rapporti con altre persone.
Nello
sviluppo della pornodipendenza possono partecipare molteplici
fattori:
-
blocchi e tensioni a livello familiare;
-
bassa autostima ed intensa insoddisfazione generale;
-
scarsa affettività ricevuta in età infantile e/o soprusi
psico-fisici subiti;
-
ansia e stress personali, lavorativi e/o familiari.
Non
esiste però un profilo psico-emotivo del possibile
pornodipendente e tali fattori sopra citati non sono quindi unici e
assolutamente determinanti.
Vi
sono infatti altre concause come la caratteristica e la capacità attrattiva e di
piacevolezza che contraddistingue la fruizione della
pornografia (proprio come l'uso e l'abuso di alcol o di
nicotina).
Essa, per alcuni, è fortemente rilevante e di
gran lunga superiore rispetto
ad altre attività e/o emozioni.
Tale
capacità
attrattiva va a braccetto con la disponibilità di materiale
pornografico quasi infinita, immediata ed economica.
Allora
la causalità è multifattoriale (cause interne ed esterne), e
anche se non vi sono particolari stati di disagio interiore, la persona
continua la visione di pornografia seguendo le forti emozioni
ed attivazioni psico-fisiologiche che ne derivano,
purtroppo senza più riuscire, in breve tempo, a farne a meno.
Visita
il sito del gruppo di aiuto "no alla
pornodipendenza"!
http://it.groups.yahoo.com/group/noallapornodipendenza/
Visita
il blog del gruppo di aiuto "no alla
pornodipendenza" di Firenze!
http://nopdfi.splinder.com/
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