La caratteristica principale del Disturbo di Somatizzazione è un
insieme di ricorrenti lamentele fisiche
(tra cui in particolare dolore e sintomi
gastrointestinali,
sessuali e
neurologici), che si manifestano per anni
e che portano la persona al continuo consulto di specialisti e, in alcuni casi, al
trattamento
medico.
In realtà
tali sintomi fisici non hanno una spiegazione medica e dunque una origine
fisiologica, ma bensì una natura psichica.
Tali sintomi sono
sufficientemente gravi da comportare significativo scompenso
e/o compromissione nel funzionamento vitale dell'individuo
(sociale, personale, lavorativo, familiare, affettivo, etc.).
La persona afflitta da Disturbo di Somatizzazione solitamente
percepisce e descrive i
suoi sintomi in modo esagerato, consultando continuamente (e quindi
eccessivamente) molteplici medici, alcune volte anche contemporaneamente.
La
sintomatologia presunta viene allora vissuta e riferita in
modo enfatico, drammatico,
stressato
ed il racconto appare vago, impreciso, disorganizzato ed incoerente.
Una descrizione colorita e confusionale con, ad esempio, scambio
temporale tra sintomi passati e sintomi presenti.
Nel
Disturbo di Somatizzazione sono presenti intensi
sintomi ansiosi ed
umore depresso, e a differenza
dell'Ipocondria, la persona che
somatizza avverte un dolore realistico e non ansia e paura
derivanti dalla convinzione di avere qualcosa di doloroso o di poterlo magari
contrarre in futuro. Spesso
chi è colpito da somatizzazione pensa di avere un problema
fisiologico risolvibile con medici, esami clinici e farmaci,
ignorando invece il fatto che la sua natura, e dunque la sua
risoluzione, è di tipo psicologico. Esiste
invece un legame tra parte fisica e
parte psicologica clinicamente comprovato, dove il benessere dell'una è direttamente
proporzionale all'altra e viceversa. I
maggiormente comuni e frequenti disturbi somatici, che possono
comunque interessare qualsiasi parte fisica, sono: -
respiratori: tosse, affanno, sensazione di soffocamento; -
muscolari: dolore, tensione, affaticamento, rigidità, crampi; -
cardiovascolari: aritmia, tachicardia; -
gastrointestinali: dolore addominale, nausea, stipsi, diarrea,
gonfiore; -
urogenitali: difficoltà di minzione, bruciore, contrazione,
difficoltà sessuale,
perdita
di desiderio sessuale; -
dermatologici: eruzioni, macchie, prurito, ipersensibilità
cutanea; -
vari: stanchezza, senso di tensione; -
neurologici: amnesia, perdita di orientamento, difficoltà di
concentrazione, emicrania, difficoltà di coordinazione e di
equilibrio, paralisi.
In
associazione al Disturbo di somatizzazione possono comparire
problematiche
paranoidi
e/o
ossessivo-compulsive,
così come depressione,
fobia,
ansia generalizzata
e/o abuso e
dipendenza
da sostanze.
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