Il Magnesio è un minerale essenziale molto presente
nell'organismo (circa lo 0,05% del peso totale) e fondamentale
per molteplici funzioni e dinamiche sia fisiologiche
che psichiche (è infatti coinvolto in più di 300 reazioni
enzimatiche). Esso si trova in maggior percentuale nelle ossa
insieme a Calcio e Fosforo, ma anche in buona quantità nei fluidi e nei tessuti
del corpo (muscoli, strutture nervose, etc.). Il
Magnesio, come già accennato, è collegato ad un gran numero di processi metabolico-enzimatici,
come ad esempio quelli che sottendono alla produzione di energia dal Glucosio,
alla sintesi di Proteine, Carboidrati ed Aminoacidi, alla ritenzione o eliminazione di
liquidi (ovvero al trattenimento di nutrienti o al rilascio di
tossine), alla contrazione neuromuscolare, al funzionamento
cardiovascolare, al metabolismo di altri minerali (come il Fosforo, il
Potassio, il Sodio, il Calcio) e all'assorbimento
delle Vitamine del gruppo B, C ed E. Dunque
una delle funzioni del Magnesio è quella di permettere la
sintesi del Calcio assorbito con l'alimentazione, permettendo
il suo assorbimento a livello delle ossa (in specifico media la
costituzione
dei cosidetti Osteoblasti, ovvero delle cellule preposte alla
costruzione delle ossa). Quindi anche se vi è un consumo
corretto di Calcio, ma una carenza di Magnesio permangono i
possibili rischi di osteoporosi e di altre patologie a carico dell'apparato osseo. Il
Magnesio è fondamentale anche per i meccanismi
neuropsicologici, ovvero per l'omeostasi nervosa e la
trasmissione (con Sodio e
Potassio) degli impulsi elettrici a livello celebrale. E'
facile allora intuire la sua grande importanza in caso di
ansia,
stress,
flessione
dell'umore, disturbi cognitivi
(memoria, attenzione, concentrazione), irritabilità, abuso
e/o
dipendenza da
sostanze,
problemi di sonno (ad esempio
insonnia), etc. La
forte importanza del Magnesio nel mantenimento del benessere
neuropsicologico è dovuta alla sua azione di supporto alla
sintesi e al trasporto di Sodio e Potassio all'interno dei
meccanismi neurologici di scambio, velocità ed
equilibrio delle connessioni sinaptiche tra neurone e neurone. Per
quanto detto il Magnesio partecipa al mantenimento della calma e
dell'equilibrio dell'intero sistema neuropsichico della
persona e non a caso spesso viene
anche definito il
"minerale del rilassamento psico-fisico". Alla
base di una mancanza di tale minerale, detta "Ipomagnesemia",
vi possono essere diverse cause; ad esempio deficit di
assorbimento dovuti a patologie intestinali, diabete,
malnutrizione, celiachia, disfunzioni renali o epatiche,
ipertiroidismo o abuso di diuretici, alcol, caffè, zuccheri o altre sostanze o
ancora
diete non bilanciate, intensa attività fisica (con
conseguente ipersudorazione e quindi perdita di minerali tra i
quali appunto il Magnesio) ed infine stress psico-emozionale. Quindi
tutto ciò che provoca un certo stress psicologico e/o
fisiologico può provocare la fuoriuscita di Magnesio dalle cellule
dell'organismo e la
sua successiva perdita attraverso le urine. La
scarsità di Magnesio nell'organismo può allora portare
disturbi gastrointestinali (vomito, diarrea, nausea), problemi
cardiovascolari (ipertensione, tachicardia, aritmia),
scompensi muscolari (tremori, crampi, tensioni, dolori,
debolezza, stanchezza, perdita di coordinazione motoria,
convulsioni),
emicrania, facile affaticamento psico-fisico, spossatezza,
disagi cognitivi (deficit dell'attenzione, concentrazione e
memoria), problemi psichici (problemi
di ansia,
umore
altalenante, confusione
mentale, vertigini, irritabilità,
stress, labilità emotiva,
sonno
disturbato). Per
poter fronteggiare tale carenza è fondamentale reintegrare il
Magnesio nell'organismo, sia con appositi integratori, ma
anche e sopratutto con alimenti ricchi di tale minerale. L'apporto
quotidiano raccomandato è di circa 350 mg per l'uomo e 300 mg
per la donna (dosi che possono
essere aumentate in caso di particolari situazioni psico-fisiche
come gravidanza, allattamento, forte stress, intensa attività
sportiva, etc.). I
cibi che contengono maggiori
quantità di Magnesio sono:
legumi
(fagioli, lenticchie), crusca, riso, mais, avena, miglio, orzo, frumento (in particolare quelli integrali), frutta secca
(mandorle, pistacchi, noci, arachidi, nocciole), cioccolato,
verdura fresca a foglia verde (spinaci, piselli, lattuga, cavoli,
broccoli, cetrioli, asparagi) e frutta fresca (banane, mele,
fichi), carni magre, pesce (tonno, aringa, merluzzo, sogliola, salmone,
trota) e frutti di mare (molluschi, crostacei), soia, miele,
formaggi stagionati, latte e yogurt.
E'
bene ricordare che la
cottura del cibo provoca la perdita di una buona parte di
Magnesio; in tal modo occorre magari alcune volte preferire alimenti
freschi e consumati senza processi di cottura.
In
linea generale la cosidetta
Dieta
Mediterranea, caratterizzata dalla famosa Piramide
Alimentare, consente di introdurre le giuste quantità e
qualità di
principi nutritivi e quindi anche di minerali, tra
i quali appunto il Magnesio.
Va
inoltre sottolineata l'importanza di non consumare eccessive
quantità di
caffè, il quale aumenta il processo di
eliminazione del Magnesio dall'organismo, così come di non
abusare di
alcol
o
nicotina
o di altre
sostanze
psicoattive ancora, le quali hanno lo stesso effetto
degradante sul minerale.
Ricapitolando
davvero numerose sono le utilità che il Magnesio offre per il
mantenimento di una buona salute sia interna che esterna. Tale
minerale aiuta infatti a:
-
proteggere il cuore e l'attività circolatoria aiutando le
cellule cardiache a rilassarsi, contrastando così l'ipertensione ed
ulteriori possibili patologie come ischemie, aritmie, infarti,
trombosi;
-
mediare la produzione di energia a livello cellulare dal
Glucosio, aiutando l'apparato muscolare a compiere attività
normali, sportive e sforzi fisici;
-
favorire l'equilibrio delle funzioni neuropsicologiche
mediando le connessioni celebrali e riducendo la produzione di
Adrenalina. In tal modo riesce a calmare situazioni di stress, nervosismo
ed ansia e a ridurre la cefalea, così come agevolare il sonno e svolgere una
funzione antidepressiva;
-
attenuare la Sindrome Premestruale, riducendo la tensione e
l'instabilità psichica, la cefalea, il dolore al seno, il
gonfiore e l'aumento di peso tipici di tale
problematica;
-
rinforzare le ossa mediando la costituzione degli Osteoblasti,
ovvero delle cellule deputate alla formazione e al buon
mantenimento del tessuto osseo;
-
favorire il
miglioramento della sensibilità dell'organismo all'Insulina,
consentendo in tal modo la terapia di patologie come il diabete;
-
rinforzare lo smalto dentale, le unghie ed i capelli;
-
mediare e favorire l'assorbimento di importanti Proteine e
Vitamine;
-
ridurre e risolvere irrigidimento, dolori, tremori, tensioni,
crampi a livello muscolare, mediando gli impulsi muscolari ed
il rilassamento dei muscoli stessi.
N.B. L'assunzione di sostanze
naturali, che possono risultare un valido aiuto in caso di
leggeri sintomi psicologici, dovrebbe essere consigliata e
seguita da un medico.
Sarebbe
magari ulteriormente utile associare al loro utilizzo un aiuto ed
un
supporto di tipo
psicologico.
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