La Tricotillomania
è caratterizzata dalla persistente incapacità
di controllare e di resistere all'impulso di strapparsi dei
capelli o dei peli.
Tale
comportamento causa una notevole perdita di capelli e lo strappamento
può avvenire anche in regioni del corpo nelle quali crescono
peli, anche se comunemente le zone interessate sono quelle del cuoio capelluto,
delle sopracciglia e delle ciglia. Dopo
lo strappamento si può verificare anche l'ingestione dei
capelli detta Tricofagia. L’impellente
bisogno di strapparsi i capelli è associabile ad un
progressivo aumento della tensione interna, la quale viene
placata attraverso l'azione di strappare. Dunque
subito prima dello strappamento cresce nella persona un senso di tensione,
e quando esso si verifica si presenta una sensazione di gratificazione, piacere, o sollievo. Lo strappamento può avvenire
durante episodi brevi sparsi nella giornata, o in episodi più rari ma
maggiormente lunghi, anche per delle ore. Eventi
e circostanze stressanti spesso
possono aumentare il comportamento impulsivo, ma lo strappamento
può crescere anche in momenti di rilassamento e/o di distrazione
come ad esempio leggendo un libro o guardando la televisione. In
generale la Tricotillomania
può essere più o meno grave e fluttuare di intensità nel
tempo, inoltre essa può interessare la persona in modo
episodico o, nei casi più seri, cronico.
L'individuo generalmente nega di strapparsi i capelli, e
cerca di occultare o camuffare la sua alopecia, inoltre spesso
prova disagio e vergogna per il suo comportamento ed il suo
aspetto esteriore, arrivando a limitare i contatti e le
occasioni sociali. Egli
infine può essere maggiormente soggetto a sviluppare un
Disturbo
dell'Umore o un
Disturbo
d'Ansia.
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