La persona che soffre di Disturbo di Personalità Borderline
presenta una personalità caratterizzata
da instabilità
umorale, così come dell'immagine di sé, del comportamento e delle
relazioni interpersonali.
In tal modo sono presenti tratti personologici
contraddistinti da pervasiva e continua instabilità
personale, interpersonale, umorale e comportamentale.
Sono presenti
infatti continui sentimenti
di noia, di
collera e di vuoto,
perenne stato di crisi, incertezza sulla propria identità,
bassa autostima, cambiamenti fulminei di opinione,
sbalzi improvvisi ed eccessivi di umore, così come la
continua ricerca di attenzione ed accudimento, che, se
soddisfatta, genera vittimismo e problematiche psico-emotive.
Se tale cura viene a
cessare e/o l'individuo si sente abbandonato, scatta forte
disperazione, dissociazione ed impulsività.
Tra l'altro
l'individuo sente il
continuo bisogno di compagnia, ma, come in un circolo
vizioso, i rapporti interpersonali sono tumultuosi e
difficili proprio per suoi tratti di personalità che fanno
oscillare le relazioni tra amore ed odio, esaltazione e
litigio.
I repentini e forti
sobbalzi d'umore sono allora avvicendati da altrettanto disforici
cambiamenti sulla visione di sé stessi, delle altre persone
e del contesto circostante; dal nero al bianco, dall'amore
all'odio, e così via.
A livello della
concezione e della visione di se stessi, dunque della
propria identità, vi è confusione ed alterazione, con
percezioni ed immagini marcatamente instabili e surreali
rispetto al vero.
Le improvvise variazioni
dell'immagine di sé, comportano tra l'altro veloci mutamenti
di valori, idee, obbiettivi, progetti (ad esempio
scolastici, affettivi, lavorativi, familiari, etc.), ed
anche, certe volte, cambiamenti delle propensioni sessuali,
dei valori fondanti, dei tipi di persone da frequentare,
etc.
Certe volte
le idee e i giudizi sulla realtà, su di sé e sugli altri
sono così strani da assomigliare addirittura a brevi episodi
di pensiero psicotico, ad esempio ad idee paranoidi e/o ad
allucinazioni. In tal modo i processi psico-cognitivi sono
spesso disturbati e surreali avvicinandosi a sintomi di
stampo psicotico (es.
fenomeni allucinatori, distorsioni dell'immagine corporea,
idee di riferimento).
La scissione tra tutto positivo e tutto negativo e le
conseguenti derealizzazioni
oggettuali, sociali, affettive e dell'immagine di sé sono
spesso infatti così stabili e gravi da far confondere le
caratteristiche personologiche Borderline con certi sintomi
tipici dei
Disturbi Psicotici.
Il Disturbo
di Personalità Borderline si pone allora tra la
Nevrosi e la
Psicosi, caratterizzato com'è dalle suddette
enormi instabilità emotive, affettive, personali, umorali e
comportamentali.
Anche la percezione di una presunta imminente separazione o rifiuto, o la perdita di
una qualche
cura, possono portare a profonde alterazioni cognitive,
emozionali, dell'umore, dell'atteggiamento e dell'immagine di sé.
La persona afflitta da
Personalità Borderline è infatti molto sensibile ai
cambiamenti e
alle circostanze esterne, e suscettibile alle variazioni
socio-emotive ed ambientali, sperimentando e palesando
eccessive paure di abbandono o ira fuori luogo rispetto a
separazioni in realtà limitate nel tempo e nella sostanza.
Tale timore dell'abbandono
sembra correlata ad una difficoltà-intolleranza a
stare da soli, e ad un perenne bisogno di avere qualcuno
vicino.
Altre caratteristiche
personologiche tipiche sono scoppi improvvisi ed
inappropriati di ira o felicità, collera facilmente
attivabile, immotivata e/o incontrollabile, forte confusione mentale, identità
generalmente labile, prominente imprevedibilità ed impulsività di base.
Tale caratteristica
di instabilità e tendenza
impulsiva può risultare fortemente disfunzionale e dannosa,
traslando ad esempio in eccessi finanziari,
abuso di
sostanze psicoattive,
alimentazione discontrollata (es.
abbuffate), comportamenti sessuali pericolosi,
dipendenze,
gioco d'azzardo, etc.
Anche i
rapporti interpersonali, amicali, affettivi, familiari sono
colpiti da questa duplicità di opposti emotivi che li rende
appunto problematici; l'individuo vede e sente le altre
persone prima
idealizzandole ed esaltandole, poi però subito dopo
svalutandole ed evitandole, poi ancora dopo l'esatto
contrario, e così via.
La visione sulle altre persone e la modalità relazionale appaiono dunque
altamente instabili, vedendo l'alternarsi di idealizzazioni
e rapide richieste di vicinanza affettiva, a svalutazioni e
sentimenti di non sufficiente accudimento; da immediata ed
eccessiva empatia, a denigrazione, critica ed
allontanamento.
Altra caratteristica
personologica dell'indivividuo con Disturbo Borderline di Personalità
è quella di rovinare da solo e volontariamente eventuali
obbiettivi praticamente quasi raggiunti nelle varie sfere
esistenziali; ad esempio abbandonare una relazione quando è
evidente che durerà, ritirarsi da scuola quando sta per
arrivare il diploma e i voti vanno bene, lasciare un lavoro
da poco diventato a tempo indeterminato e/o maturato di
livello, etc.
La Personalità
Borderline può nel tempo innescare e aggravare problemi e
Disturbi dell'Umore e Disturbi correlati all'uso e
dipendenza da Sostanze, e comportare gravosi atteggiamenti
automutilanti o suicidari.
Oltre a ciò nelle persone con
tale personalità è frequente l'insorgenza di altre patologie
psichiche come
Disturbi dell'Alimentazione (in
particolarmente la
Bulimia),
Disturbi d'Ansia (es.
Disturbo Post-traumatico da
Stress), e altri
Disturbi
di Personalità ancora (es.
Disturbo Antisociale di
Personalità).
Si ipotizza che lo sviluppo del Disturbo di Personalità
Bordeline possa essere correlato
con la crescita in famiglie psico-emotivamente problematiche
e caratterizzate da bassa coesione e dinamiche disturbate e traumatiche.
Nei passati infantili delle persone con tale disturbo di
personalità sono infatti più comuni eventi di abusi fisici
e/o sessuali, scarse cure, conflitti, separazioni e/o
perdite genitoriali.
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