L'individuo
con questo disturbo di personalità risulta essere introverso,
tendente al ritiro sociale,
emotivamente freddo, poco espressivo e generalmente distaccato,
fino ad aver paura delle relazioni e dell'intimità con gli
altri.
E' dunque presente
forte e duraturo isolamento proprio per l'incapacità di
stabilire relazioni e/o di provare solide e forti emozioni
verso qualcuno. Tutto questo si associa ad emotività piatta
e fredda, e non solo verso le persone, ma anche verso gli
eventi e ciò che succede intorno in generale.
Spesso la persona è assorta nelle proprie dinamiche interne
e nei pensieri e concetti surreali, preferendo
il "sognare ad occhi aperti" e tutto ciò che distingue l'astratto
rispetto a cose pratiche o psicoemotive e socio-relazionali.
In altre parole il
modo di essere e fare risulta eccentrico e quindi
concentrato quasi completamente sulle proprie dinamiche
interne ed atteggiamenti esterni.
Chi soffre di
Disturbo di Personalità Schizoide tende, per quanto
accennato, a preferire e scegliere mansioni solitarie,
materie scientifiche (es. fisica e matematica), rapporti con
la natura, piuttosto che con le persone.
Vi è inoltre poco
interesse per l'amicizia, l'amore, la sessualità,
difficoltose, scarse o assenti dinamiche emotive, espressive
e relazionali, incapacità di provare piacere, forte tendenza
alla solitudine.
Tutto questo si
traduce in difficoltà e disagio in ogni relazione umana e
limitazioni ed esclusioni negli affetti; così come, di
conseguenza, nella scarsità o assenza di esperienze emotive
e relazionali, e nel distacco sociale, familiare, affettivo,
fino ad un vero e proprio disfunzionale isolamento.
L'individuo con Disturbo Schizoide di Personalità non
ricerca l'intimità, rimanendo indifferente rispetto alle
possibilità di costruire relazioni strette, e non traendo
felicità dal far parte di una coppia, famiglia o
altro gruppo sociale.
Dunque egli non cerca di creare e mantenere
amicizie, rapporti stretti e confidenziali, dinamiche
familiari e relazioni affettive.
Egli preferisce infatti
trascorrere il tempo da solo piuttosto che stare con altri;
proprio per questo privilegia mansioni e passatempi solitari
(ad esempio l'utilizzo del computer), che non richiedono e/o implicano
contatti e presenze di altre persone, e che rendano appunto
la situazione isolata e solitaria.
Molto spesso
l'individuo non risponde coerentemente rispetto alle
espressioni delle interazioni sociali ed affettive, ad
esempio non ricambiando un sorriso, non portando avanti un
gesto o un cenno, non avvicinando la gestualità ed il
comportamento alle
emozioni della situazione.
Altre caratteristiche dei tratti
di Personalità Schizoide, come accennato, sono lo
scarso
interesse anche fisico-sessuale verso gli altri, ridotto o
assente piacere nell'intraprendere attività o nel recepire
esperienze o emozioni, ridotta o assente capacità di provare
piaceri sensoriali (es. la vista di un panorama, il sapore
di una pietanza, un bacio appassionato, un rapporto sessuale
coinvolgente, etc.).
Per quanto detto gli individui
caratterizzati da Disturbo Schizoide di Personalità spesso
risultano indifferenti verso le approvazioni o verso le critiche
mosse dagli
altri, e non si preoccupano minimamente rispetto a quello
che essi possono pensare di loro.
Essi inoltre trovano difficoltà
o impossibilità nell'esprimere disappunto e rabbia nei
confronti di provocazioni dirette e personali, reagiscono
con passività di fronte alle avversità e trovano disagio nel
contrapporsi alle difficoltà della vita e allo
stress in generale; tali situazioni
possono certe volte tradursi in brevi
episodi psicotici.
In alcuni casi infatti il
Disturbo Schizoide di Personalità può risultare antesignano del
Disturbo Delirante o
della Schizofrenia; oltre a
ciò esso può essere la concausa di un
Disturbo dell'Umore
come ad esempio la
Depressione.
Occorre però ben distinguere il Disturbo Schizoide di Personalità dal
Disturbo Delirante, dalla Schizofrenia, e dal Disturbo dell'Umore con
Manifestazioni Psicotiche, in quanto questi ultimi
disturbi psicologici sono caratterizzati da un periodo
di sintomi psicotici persistenti (ad es.
deliri e
allucinazioni).
Le caratteristiche di isolamento
e restrizione dell'emotività e dell'affettività sono comuni ai
Disturbi Schizoide, Schizotipico e Paranoide di Personalità,
ma il primo,
il Disturbo Schizoide di Personalità, può e deve esser distinto dal
Disturbo Schizotipico di Personalità per l'assenza di
distorsioni percettive e cognitive, e dal
Disturbo Paranoide
di Personalità per l'assenza di sospettosità e di ideazione
paranoide.
Anche l'isolamento sociale sopra
descritto del Disturbo Schizoide di
Personalità deve esser necessariamente distinto da quello
che caratterizza il
Disturbo
Evitante di Personalità. In questo caso esso è causato dalla
paura di risultare timorosi e imbarazzati o dalla paura di esser
considerati come inadeguati e dalla conseguente eccessiva
convinzione di essere rifiutati.
Al contrario l'individuo con
Disturbo Schizoide di Personalità ha un
distacco dal sociale maggiormente marcato e pervasivo, così
come un desiderio limitato o assente di vicinanza ed intimità
sociale.
Infine ed in linea generale
perché si tratti di vero e proprio Disturbo Schizoide di
Personalità, occorre che tutti i tratti sopra descritti risultino
duraturi, inflessibili e non adattivi,
e che provochino seria compromissione funzionale e forti
disagi
soggettivi in molteplici aree esistenziali.
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